Il bonus bebè 2025 introduce importanti misure per sostenere le famiglie italiane, con incentivi mirati e nuovi benefici. Ecco una panoramica delle principali novità.
Bonus bebè 2025
Per ogni figlio nato o adottato dal 1° gennaio 2025, è previsto un bonus bebè di 1.000 euro. Questo incentivo è destinato alle famiglie con un ISEE inferiore a 40.000 euro annui, offrendo un supporto concreto per le prime spese legate alla nascita o all’adozione.
Congedi parentali più generosi
La nuova manovra estende i congedi parentali indennizzati all’80% della retribuzione per tre mesi complessivi, utilizzabili entro il sesto anno di vita del figlio. Questo cambiamento mira a garantire maggiore flessibilità e sostegno economico ai genitori durante i primi anni di vita dei bambini.
Incremento del bonus asilo nido
Il bonus asilo nido aumenta a 3.600 euro per i bambini nati dal 2024, con un ISEE inferiore a 40.000 euro. Questo sostegno è pensato per coprire una parte significativa dei costi legati alla frequenza del nido.
Esonero contributivo per mamme lavoratrici
Una novità importante riguarda l’esonero contributivo, ora esteso anche alle mamme lavoratrici autonome o con contratti a tempo determinato. L’esonero si applica alle madri con un reddito imponibile fino a 40.000 euro annui, valido fino al decimo anno di età del figlio più piccolo, e fino al diciottesimo anno per le famiglie con tre o più figli.
Maggiori detrazioni per le scuole paritarie
Le spese scolastiche nelle scuole paritarie diventano più accessibili grazie all’aumento delle detrazioni fiscali, ora fino a 1.000 euro. Questa misura offre un sostegno concreto alle famiglie che scelgono l’istruzione paritaria per i propri figli.
Fondo Dote Famiglia
È stato istituito il “Fondo Dote Famiglia”, con una dotazione di 30 milioni di euro per il 2025. Questo fondo sostiene la genitorialità e le attività sportive e ricreative per i ragazzi tra i 6 e i 14 anni, destinato ai nuclei familiari con un reddito ISEE fino a 15.000 euro.
Queste misure della Legge di Bilancio 2025 rappresentano un passo avanti per il sostegno alle famiglie italiane, migliorando l’accesso ai servizi e garantendo incentivi concreti per la genitorialità.
Per maggiori dettagli e aggiornamenti, visita i siti ufficiali del Ministero dell’Economia e delle Finanze e dell’INPS.