Orme di dinosauro: come usare le carte delle nomenclature

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Orme di dinosauro: come utilizzare in più modi le carte

Nella pedagogia Montessori ci sono precisi gesti e modi di proporre le carte delle nomenclature ai bambini.

Il gesto accurato, l’ordine, il tono di voce, e la concentrazione sono i punti fondamentali nel lavoro
montessoriano che viene proposto ai bambini fin dal nido, con grado di difficoltà ed attenzione adeguato.

In questo articolo vi propongo altre modalità d’uso delle carte: modalità sensoriali e attentive che possono anche in questo caso essere adeguate all’età dei bambini.

Alla ricerca delle carte nascoste

Il primo modo che vi propongo è davvero un modo base che stimola la curiosità e la ricerca da parte dei
bambini che possono essere davvero molto piccoli.

Preparate una pirofila di vetro su un piano stabile e sicuro, anche a terra volendo. Preparate dei pennelli grossi, del caffè in polvere, o cacao e farina di mais.

Versate le miscele di polveri nella pirofila (mix di cacao e maizena o caffè per i bambini più grandi), cercando di coprire tutto il fondo e creando quindi una “zona desertica e terrosa”.

orme di dinosauro triceratopo

Posizionate sotto la pirofila quattro carte nomenclature o quante ve ne stanno sotto. L’attività di scavo paleontologico è pronta! I bambini potranno “spazzolare” la terra e riportare alla luce le impronte dei dinosauri.

Per questa attività vi suggerisco di proporre solo gruppi di quattro carte per volta per non creare disordine e per tenere la curiosità per il gioco attiva.

Se alle orme avete anche la miniatura del dinosauro potrete anche appaiarla alla carta.

Creiamo insieme le orme di dinosauro

Questa seconda attività che vi propongo è di manipolazione e sensoriale, adatta a tutte le età.

Per i bambini più piccoli si potrà proporre una pasta di base al mais o di sale, insomma edibile, nel caso si portino la pasta alla bocca.

Nel caso di bambini più grandi si potrà usare il das o l’argilla, come nel mio caso. È utile avere a
disposizione anche una tovaglia cerata di base, un mattarello, o l’anima dura di un rotolo, uno strumento appuntito, come un rametto o un pennello utilizzato sul retro.

Prendete le carte di cui vi interessa riprodurre l’impronta e iniziate a stendere la pasta modellabile sulla tovaglia di cera. Lavoratela e appiattitela con il mattarello.

Una volta appiattita lasciandola spessa circa 1 cm, potete iniziare con le dita a scavare per darle la forma e la sembianza di quella nella carta della nomenclatura. Potete aiutarvi con il rametto o il pennello per scavare nelle parti più difficili, come le unghie.

Lasciate asciugare l’impronta e giocateci ogni volta che vorrete. Se ne fate tante, potrete giocare ad appaiarle alle carte nomenclature, oppure travasando dentro farine e poi spolverandole come veri paleontologi!

Memory di carte

Un’altra attività interessante con le carte stampate può essere l’appaiamento o memory tra la carta
nominata e la carta muta.

Possono essere presentate a faccia in su per i più piccoli chiedendo loro di
appaiare la carta muta. Mentre per i bambini più grandi si possono tenere coperte e poi a turno girarne due alla volta cercando le doppie.

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Silvia Davanzo

Sono una mamma e una impiegata contabile che ama da sempre la creatività e l’arte in tutte le sue forme. Laureata in lingue decido di studiare meglio il mondo linguistico dei bambini e da quello spunto inizio anche a studiare nel ramo psicopedagogico. Lo studio, l’arte e la voglia di sperimentare si uniscono per trasformare le nozioni in strumenti per i bambini. Sono convinta che se si può apprendere giocando, perché non farlo? Una ragazza parlando di me mi ha definita ‘artigiana dell’infanzia‘, che sento calzarmi bene.

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